Negli ultimi anni anche in Italia la sensibilità contro il diserbo chimico nello spazio urbano è diventata altissima: tanti comuni stanno cercando alternative valide per tenere puliti gli spazi pubblici, evitando di utilizzare prodotti chimici che possono provocare importanti inquinamenti alla terra e alle acque con la conseguente probabilità di creare problemi di salute ai cittadini stessi. E' vero che l'Unione Europea ha prolungato nell'ultimo mese l'utilizzo di diserbanti sistemici che contengono la sostanza attiva glifosato per ulteriori 10 anni; in Italia però già il 22 agosto 2016 è entrato in vigore il decreto che vieta l'impiego del glifosato in luoghi pubblici. Per i comuni, i loro fornitori di servizi, per la facility management di strutture private ad uso pubblico, come pure per i cimiteri e tantissime altre strutture utilizzate dalla popolazione, si pongono ultimamente spesso varie domande. Quali possono essere le alternative per tenere comunque "pulita" la mia città/struttura? Che soluzioni meccaniche vengono offerte per garantirmi il diserbo non chimico in modo comunque efficace? Come mi organizzo senza perdere troppo tempo e soldi con il diserbo, visto che i cicli lavorativi con diversi sistemi alternativi sul mercato diventeranno più impegnativi (in alcuni casi 8 - 10 trattamenti annuali invece che 2 - 3 con il diserbo chimico)? Come metodo effettivo e risposta a tutte le questioni descritte, negli ultimi anni si è presentato nei mercati europei il diserbo ad acqua calda/bollente, con risultati e successi che si avvicinano molto a quelli dei prodotti chimici. I vantaggi sono conclusivi e l'investimento, misurato con il "prodotto" utilizzato, nient'altro che acqua, la risorsa più naturale della nostra terra, è relativo. L'argomentazione di non avere soldi disponibili per l'investimento iniziale si lascia semplicemente confutare, specialmente per i comuni, che hanno altissime pressioni sui costi, trovando vantaggi non da sottovalutare grazie ai sistemi di diserbo ad acqua calda: con solo un operatore si riescono a trattare fino a 400 ha l'anno. L'acqua ha una delle migliori efficienze energetiche ed il metodo di diserbo tramite acqua calda cerca di utilizzare il massimo dell'efficienza disponibile. Le piante infestanti vengono trattate con un metodo al 100% ecologico, utilizzando esclusivamente acqua calda. Ad una pressione bassissima, di solo 0,1 bar, ed una temperatura costante di circa 95°C, l'acqua viene applicata direttamente sull'erba, distruggendo così la struttura cellulare della pianta stessa. Inoltre penetra nel terreno e l'energia viene trasportata dove c'è bisogno: attacca il colletto della radice e con ogni trattamento successivo le radici si riducono gradualmente, fino a portare alla morte la pianta stessa. Già un paio di studi scientifici hanno dedicato il proprio lavoro alla tematica. L'Università di Kopenhagen, per esempio, ha elaborato due indagini nel 2007 e 2012 (dott. Kristoffersen e dott.ssa Rask). Si sono concentrati sulla prova di cinque metodi di diserbo senza prodotti chimici, sempre nelle stesse condizioni, anno e luogo. I metodi in prova sono stati il diserbo tramite bruciatura, aria calda, vapore, spazzola diserbante e acqua calda/bollente. I primi tre sistemi descritti furono utilizzati 8 volte, gli ultimi due (spazzola diserbante e acqua calda/bollente) 4 volte in un ciclo. Il risultato: dopo 9 misurazioni durante la stagione di crescita (le prove incorporavano il periodo dall'8 aprile fino al 19 novembre), la ricrescita dell'erba è stata molto minore rispetto al punto di partenza. Già il 22 giugno la ricopertura di erbe sul campo di prova non era più visibile. Le prove della dott.ssa Anne Rask nel 2012 sono state fatte come analisi a lungo termine in un sotterraneo fortificato. Durante le tre stagioni di prova e crescita, confrontando 3 metodi di diserbo sono stati necessari i seguenti trattamenti: 2,5 trattamenti con un diserbante sistemico, che contiene la sostanza attiva glifosato; 3 trattamenti ad acqua calda/bollente per avere lo stesso risultato del diserbante sistemico; 5,5 trattamenti per il diserbo tramite bruciatura. I risultati hanno mostrato che i cicli di trattamento con le lavorazioni termiche, specialmente ad acqua calda, nelle stagioni seguenti diventavano più distanti, soprattutto con acqua calda durante il terzo anno di prova erano necessari ancora pochi trattamenti per avere un risultato di successo. Oltre a questi risultati, il dott. De Cauwer dell'Università di Gent ha fatto nel 2012 altre prove, tenendo il focus su 3 metodi termici nel diserbo meccanico: aria calda, vapore ed acqua calda. Le conclusioni hanno mostrato come l'acqua abbia una capacità di calore 4 volte più efficiente dell'aria calda e 2 volte più del vapore. Focalizzandosi sulla conducibilità termica, i risultati sono ancora più chiari: l'acqua calda nelle prove è risultata 23 volte più efficace rispetto all'aria calda e 27 volte rispetto al vapore. Dopo un periodo di 21 giorni di trattamenti con i 3 sistemi, solo la parcella lavorata con acqua calda era completamente senza ricopertura di erbe. Il resoconto finale è che un diserbo senza utilizzo di sostanze chimiche o altre tipologie di liquidi è assolutamente realizzabile, e, nel caso di acqua calda, con risultati di grande successo. L'efficacia e i risultati migliorano con ogni singolo trattamento: fra il 10 e il 25% in meno di ricrescita dopo ogni trattamento sono ottimi esiti. In media con acqua calda c'è bisogno di 3,5 trattamenti annuali. Da non sottovalutare però sono il tempo, il tipo di erba, la loro età e la natura dei terreni. Tutti questi fattori richiedono una frequenza adatta alla situazione che si trova allo stadio iniziale: specialmente nei primi due anni possono essere necessari anche fino a 6 trattamenti. Un fatto valido con tutti i metodi termici conosciuti. Se però, una volta eliminate le piante perenni, vi siano ancora piante giovani e semine nel terreno, con il periodo di tempo adatto, come un lungo periodo di siccità e calore, e con una lavorazione coerente con gli anni precedenti, 2 soli trattamenti annuali garantirebbero un ottimo risultato. Di tutte le prove fatte ad esperienze vissute dai vari enti pubblici in comuni, giardini, cimiteri ed altri spazi municipali a livello europeo, si è stabilito un risultato per il trattamento con acqua calda/bollente pari ad una frequenza media di 3,5 trattamenti annuali. Con i vari modelli di attrezzature e la grandissima esperienza (da oltre 15 anni sul mercato) che offre il programma della ditta Heatweed Technologies, si riesce a trattare ogni sottofondo e pavimentazione stradale, tanto nei centri urbani che in ogni luogo. Grazie alle lance manuali si riesce a eseguire i trattamenti anche in posti inaccessibili ad un veicolo (scale, piazze rialzate...): sino ad una distanza di 60 m dall'impianto è raggiungibile senza problemi ogni spazio difficile. Nelle aiuole, fiorite, crude di terra o riempite di cippato, il sistema, grazie alla sua bassa pressione di solo 0,1 bar, consente un trattamento puntuale, senza distruggere altre piante, e senza dislavare aiuole riempite di materiali sfusi (terra, ghiaia...). Per le superfici più grandi e per il montaggio di un impianto su veicoli portattrezzi, Heatweed Technologies, oltre ad un sistema con barra a caduta regolabile manualmente, ha inventato la serie Sensor 400/34, una soluzione per il massimo risparmio di acqua ed il massimo di efficacia: tramite un sistema di sensori la barra anteriore riconosce tutto quello che è erba (identifica assolutamente anche soggetti di materiali sfusi e non li bagna!) e distribuisce l'acqua solo e puntualmente quando c'è bisogno. Con tale dispositivo, disponibile anche in combinazione con una lancia manuale, si risparmia fino al 70% di acqua. Grazie alla larghezza della barra di 1.600 mm e ai getti laterali, si riesce a trattare in un solo passaggio tutti i posti difficili, anche su marciapiedi: angolo interno verso le mura, e bordo esterno verso la strada. Il sistema Heatweed è variabile nell'uso: con la lancia manuale per esempio si possono anche pulire panchine, parchi gioco o altri elementi urbani. Il sistema è efficace in termini di costo: una macchina montata su un portattrezzi, per esempio, in tantissimi casi ha bisogno solo di una risorsa umana per trattare una superficie da 17.500 fino a 30.000 m² al giorno. La possibilità di poter lavorare fino a temperature di +5°C, con pioggia, nebbia, vento forte o in fase trebbiatura, garantisce un massimo di flessibilità nell'uso del sistema. Per tutte le diverse necessità, con la sua lunga esperienza sul settore, Heatweed Tecnologies ha sviluppato negli ultimi anni 5 serie di modelli che offrono svariati vantaggi per i differenti settori di utilizzo. Heatweed Mini 14/6 è il modello più compatto e leggero del programma. Si adatta perfettamente ai trattamenti su superfici piccole e difficili di raggiungere. La macchina è composta di serie da una lancia per il diserbo (disponibile fino a 65 m di tubazione), una lancia di pulitura e un serbatoio per l'acqua con una capienza di 500 litri. Le diverse possibilità di trasporto offrono moltissime potenzialità d'uso; può essere, ad esempio, anche montata su una carriola a motore o elettrica, ed è adatta al trasporto in ascensore. E' inoltre attaccabile direttamente ad un tubo dell'acqua e a una presa elettrica da 230 V. Oltre all'utilizzo per il diserbo con acqua calda, la serie Mini 14/6 si adatta perfettamente per la pulitura di panchine, cestini, pali di lampioni, monumenti, come pure di cartelli stradali e tombe di pietra: la pressione del sistema per usi di pulitura si può regolare da 50 fino a 100 bar di pressione, ad una temperatura costante di 85 C°. Campi di applicazione: - Zone di acque potabili - Posti difficili da raggiungere, per esempio vicino a panchine e cestini - Cortili e tetti a terrazza - Parchi gioco e asili - Fermate di mezzi pubblici e parcheggi - Giardini - Cimiteri - Superfici davanti a ospedali, uffici, case di riposo... Heatweed Mid 22/8 è la macchina più venduta della gamma. E' adatta per superfici di medie dimensioni, pensata specialmente per comuni, imprese edili, condomini o cimiteri. L'attrezzatura si compone di serie di 2 lance diverse per il diserbo, oppure di una lancia pulitrice ed un serbatoio con capacità di 500 litri. Mid 22/8 è trasportabile su portattrezzi con cassone o su rimorchio. La macchina è stata concepita specificamente per il diserbo ad acqua calda; si adatta però perfettamente alla pulitura di panchine, cartelli e tombe lapidee. Grazie alla temperatura alta e costante riesce a pulire semplicemente anche fanghi, olio e altre sporcizie. Campi di applicazione: - Zone di acque potabili - Tutte le superfici dove crescono piante infestanti - Giardini - Siepi con sottofondo di cippato - Parchi gioco e asili - Parchi e aree verdi - Campi sportivi e campi in erba artificiale - Cimiteri - Piazze e strade - Fermate di mezzi pubblici e parcheggi Heatweed High 75/30 è il modello più grande della gamma di macchine per il diserbo manuale. E' concepita per grandi superfici e offre la possibilità di lavorare con 2 operatori contemporaneamente. Viene fornita di serie con un serbatoio da 1.000 litri, 2 lance per il diserbo e 1 per la pulitura. Per il trasporto del sistema si possono utilizzare veicoli con una capacità di carico minima di 1.800 kg. Anche la serie High 75/30 si adatta, oltre alla sua principale applicazione, per la pulitura di panchine, cestini, monumenti... La pressione può essere regolata fino a 90 bar. Campi di applicazione: - Zone di acque potabili - Tutte le superfici dove crescono piante infestanti - Giardini - Siepi con sottofondo di cippato - Parchi gioco e asili - Parchi e aree verdi - Campi sportivi e campi in erba artificiale - Cimiteri - Piazze e strade - Fermate di mezzi pubblici e parcheggi Heatweed XL 120/34 è concepita per il montaggio su un veicolo portattrezzi per trattare grandi superfici in maniera molto efficace. Con una sola persona che comanda le varie funzioni in cabina, si riescono a lavorare marciapiedi, piazzali o strade in breve tempo e in maniera puntuale. La macchina è composta di serie di una barra anteriore per il diserbo con larghezza 1.400 mm e di un serbatoio con capacità di 800 litri. Per trattare anche spazi dove non si arriva con il veicolo, in opzione esistono una barra laterale ed una lancia manuale con una tubazione da 12 metri di distanza. Oltre al proprio compito di diserbo, la serie XL 120/34 è adatta anche al lavaggio ad alta pressione: con una temperatura regolabile ed una pressione fino a 130 bar si riescono a pulire perfettamente strade e marciapiedi. Campi di applicazione: - Zone di acque potabili - Cordoli e marciapiedi - Cortili di condomini - Piazze, centri commerciali e centri urbani - Parchi e aree verdi - Cimiteri - Campi sportivi - Aeroporti e zone industriali - Strade statali, superstrade e autostrade Heatweed Sensor 400/34 è l'ultima generazione degli impianti concepiti per veicoli portattrezzi. E' composta da una barra a sensori larga 1.600 mm e brevettata a livello mondiale: applica solo acqua calda dove crescono erbe infestanti, risultando così la macchina più efficace esistente sul mercato. Permette di risparmiare fino al 70% d'acqua e il dosaggio è indipendente della velocità di guida. Di serie è composta anche da una lancia manuale con 12 metri di tubazione per poter trattare pure posti non raggiungibili con il mezzo portattrezzi. Campi di applicazione: - Zone di acque potabili - Cordoli e marciapiedi - Cortili di condomini - Piazze, centri commerciali e centri urbani - Parchi e aree verdi - Cimiteri - Campi sportivi - Aeroporti e zone industriali - Strade statali, superstrade e autostrade Allestimenti in generale Tutti gli impianti Heatweed Technologies sono composti da un sistema di riscaldamento, al momento l'unico del settore, che riesce a mantenere una temperatura costante di circa 95°C e garantisce così di lavorare sempre e al 100% con acqua bollente. La temperatura costante per garantire l'uso di acqua è fondamentale: con temperature più alte l'acqua diventerebbe vapore e non sarebbe più in grado a fornire i risultati che Heatweed Technologies vuole offrire ai propri clienti. Il bruciatore funziona con diesel o biodiesel. La pressione all'uscita della lancia/barra è sempre a ca. 0,1 bar. Le capienze dei vari serbatoi sono variabili, da valutare a seconda delle necessità dell'utilizzatore. Heatweed Tecnologies è sempre volentieri a disposizione per ulteriori informazioni dettagliate e personalizzate.
- Serie XL
- Serie High
- Serie Sensor
- Serie Sensor e Mini
- Serie Sensor
- Lancia
- Serie Mini con serbatoio
- Sensore
- Lancia
- Serie Mini
- Serie Mid
- Serie Sensor
- Serie XL