Panoramic 50.8 il telescopico “heavy duty” studiato per la movimentazione nelle discariche, ma non solo…
I comuni e i consorzi intercomunali che si sono dotati di impianti di selezione e trattamento dei rifiuti urbani organici, per impianti di compostaggio o destinate al riciclaggio come la frazione a secco - carta, cartone, plastica - impiegano generalmente macchine dotate di pale per la movimentazione dei residui durante i vari stadi del processo. Per far fronte a questa tipologia di lavoro i mezzi devono essere potenti, versatili e maneggevoli. Devono permettere di velocizzare il lavoro, e nel contempo devono essere facili da condurre, per consentire una corretta turnazione degli operatori. Vista la situazione economico - finanziaria in cui molti comuni versano, i mezzi dovrebbero offrire vantaggi/benefici difficilmente coniugabili con quanto offerto dal mercato. Infatti il mezzo ideale dovrebbe garantire un basso impatto energetico ed essere estremamente affidabile, maneggevole e sicuro. Parametri sicuramente impegnativi. Individuare una macchina, in linea con le necessità/richieste, che possa essere impiegata anche per le altre attività collaterali di cui i comuni e consorzi necessitano, è sicuramente un'impresa ardua. Nella vetrina internazionale dell'ultimo Bauma la ditta cuneese Merlo ha lanciato un telescopico Heavy Duty, concepito, studiato e realizzato per questa tipologia di lavoro che, oltre alla pala, può essere dotato di un'ampia gamma di attrezzi prodotti dalla stessa casa produttrice, intercambiabili tra loro. Merlo, forte della propria esperienza acquisita in molti settori, dall'agricolo, all'edile, all'industriale, ha ideato Panoramic 50.8, telescopico robusto, versatile e maneggevole che basa il proprio vantaggio principale sulla multi applicabilità. Le attrezzature sviluppate dal Gruppo Merlo sono mirate alla massima sinergia e rendono il connubio macchina/attrezzo un vero cantiere di lavoro performante ed efficace. Il P50.8 è un telescopico del peso di 8.500 kg, dotato di braccio frontale che consente di sollevare 5 tonnellate e a braccio completamente esteso raggiunge gli 8 metri di altezza, adeguato sia per le lavorazioni in discarica sia per la movimentazione e lavori di manutenzione tipiche dei comuni ed enti locali. Sicuramente più versatile di un "wheel loader" dotato di sola pala. Le specifiche di base evidenziano la classe del P50.8 che può essere inserito nel segmento Heavy Duty. In altri termini, tutta la macchina e i vari componenti sono stati dimensionati per lavorazioni pesanti e continue. Dato che Merlo produce il 90% dei componenti, se ne deduce che essi sono strutturalmente adeguati allo scopo. Per ottenere le massime prestazioni il P50.8 è dotato di un motore diesel dell'ultima generazione Stage IIIB di 3.6 litri che offre 122 cavalli, considerato tra i più potenti di questa classe di macchine.
La sicurezza innanzi tutto
Merlo è da sempre fautore dell'adozione di sistemi di sicurezza. Con questo spirito ha ideato il controllo dinamico del carico M CDC e lo ha applicato ai propri telescopici. Per consentire la massima efficacia i tecnici Merlo hanno ideato il "riconoscimento automatico dell'attrezzatura" che consiste in un sensore applicato ad ogni attrezzo prodotto dal Gruppo Merlo, il quale trasmette alla centralina elettronica del M CDC le specifiche dell'attrezzo. Il sistema è stato concepito per il riconoscimento di nuove attrezzature che Merlo renderà disponibili in futuro. La centralina recepisce i dati e installa il diagramma di carico corrispondente nel sistema M CDC. In questa fase il telescopico è nelle condizioni di operare nella massima sicurezza dinamica. I principali parametri quali peso del carico, sbalzo, angolo di inclinazione del braccio, indice di stabilità, vengono evidenziati sull'apposito display posto in cabina. L'operatore verifica il grado di sicurezza tramite un puntino luminoso che si sposta sul diagramma di carico del display che funge da semaforo. Quando il puntino è verde si è nelle condizioni di massima sicurezza. Quando diventa giallo l'operatore deve prestare attenzione, in quanto al raggiungimento del rosso il sistema M CDC blocca i movimenti aggravanti. L'operatore potrà continuare il lavoro solo dopo essere rientrato nei parametri di sicurezza richiesti. Il sistema M CDC è sempre operativo anche col mezzo in movimento, andando oltre le specifiche imposte dalla normativa EN15000, assicurando quindi la massima sicurezza in ogni situazione.
Un tangibile risparmio energetico col sistema EPD
EPD, la soluzione Merlo innovativa, pratica ed efficace per risparmiare fino a tre litri di gasolio all'ora. Il risparmio energetico è la sfida che Merlo ha affrontato con soluzioni innovative, pratiche ed efficaci che fanno risparmiare tre litri di combustibile per ogni ora di lavoro. Ipotizzando un impiego annuo di mille ore e un costo del combustibile di 1.2 euro al litro si risparmiano 3.600 euro all'anno (1.2 euro al litro. Quotazione del 15 ottobre 2012 della Camera di Commercio di Modena). Per raggiungere questo obiettivo i tecnici Merlo hanno ideato l'esclusivo sistema EPD coperto da brevetto internazionale che gestisce i giri motore termico disgiungendoli dal pedale acceleratore. Il pedale dell'acceleratore viene posizionato dall'operatore in base alla velocità desiderata e la coppia richiesta, al resto pensa la centralina EPD che gestisce i giri motore con l'obiettivo di massimizzare le prestazioni e minimizzare i consumi. Date queste condizioni automatiche il sistema EPD prevede il controllo manuale di alcuni parametri come tiro controllato e velocità controllata. Merlo è il solo costruttore di telescopici al mondo ad offrire una soluzione efficace e tangibile per minimizzare i consumi energetici, un fattore positivo che i comuni e consorzi sapranno sicuramente apprezzare.
Trasmissione continua Merlo CVTronic: accelerazioni fluide e progressive senza interruzione di coppia
Il primo telescopico ad adottare sistemi elettronici integrati e studiati per ottenere massimi rendimenti e prestazioni.
La massima sinergia viene raggiunta con una nuova trasmissione che coniuga l'esperienza Merlo, acquisita sulle trasmissioni idrostatiche, con nuove soluzioni tecniche che consentano di raggiungere le medesime prestazioni, consumi e rendimenti di un tradizionale cambio CVT. Il sistema denominato Merlo CVTronic è dotato di due motori idrostatici a pistoni assiali a cilindrata variabile che vengono alimentati dalla pompa idrostatica calettata al motore diesel. Entrambi i motori agiscono congiuntamente per offrire la massima coppia possibile nella gamma di velocità dedicate alla movimentazione e lavorazioni su campo. In trasposto il secondo motore idraulico collegato al cambio tramite una frizione viene completamente disinserito dalla centralina elettronica. Il passaggio avviene automaticamente e senza interruzioni di coppia. In questa fase tutto l'olio proveniente dalla pompa alimenta il motore idraulico principale che spinge il P50.8 fino a 50 km/h, in Italia limitata a 40 km/h per essere in linea con le normative vigenti. Ciò non toglie che la macchina è strutturalmente concepita e gli organi dimensionati per raggiungere i 50 km/h in piena sicurezza.
La nuova cabina dei record di abitabilità
Qualsiasi taglia l'operatore abbia, la nuova cabina del P50.8 offre un comfort su misura. E' sufficiente un colpo d'occhio per capire che i tecnici Merlo hanno attuato un salto generazionale sia nella concezione così come nel design ed ergonomia del posto di guida. Basta poi accomodarsi per sentirsi a proprio agio. Spazio di entrata ampio, accessibilità eccellente, sedile avvolgente, volante inclinabile e visibilità ottimale in qualsiasi direzione. L'operatore segue il braccio telescopico senza ostacoli alla visuale grazie al parabrezza curvo fino all'altezza dell'operatore denominato Merlo Sky-View. Il pannello strumenti digitale è dedicato alle informazioni del veicolo, mentre sul dispaly da 8,5" vengono evidenziate le informazioni relative al sistema originale M CDC "Controllo Dinamico del Carico", le cui funzioni vengono selezionate tramite manopola di ispirazione automotive. Anche le modalità di uso dell'EPD sono facili da selezionare, così come l'azionamento del joystick che incorpora l'inversore e la funzione autoaccelerante. La percezione è di una cabina improntata all'eccellenza, studiata su misura per l'operatore professionale, consapevole di avere un prodotto che gli garantisca il massimo comfort ed ergonomia dei comandi per operare con facilità e precisione.
Attrezzature
Non si vive di sola pala. Potrebbe essere una boutade, ma per il target cui si rivolge il P50.8 è una positiva realtà. Gli enti locali hanno la necessità di macchine polivalenti, in grado di svolgere qualsiasi attività, in modo da massimizzare l'investimento. Questo fil rouge si dipana, offrendo soluzioni pratiche ed efficaci grazie ad una gamma di attrezzature studiate da Merlo per i propri mezzi e dotate del "Riconoscimento automatico delle attrezzature" per consentire il massimo livello di sicurezza, gestito dal "Controllo dinamico del carico". Questi due sistemi sono gli artefici della sicurezza che Merlo offre ai propri utilizzatori finali, assieme a una gamma di attrezzature intercambiabili. Oltre a pale di varia capacità, si possono annoverare tra le più comuni le forche, braccio gru, falcone e verricelli. Per la manutenzione in quota Merlo mette a disposizione apposite navicelle che rendono il P50.8 un vero mezzo multifunzionale, adeguato ai comuni ed enti locali che desiderano investire oculatamente il denaro dei contribuenti.